
Il murale di Andrea Camilleri, a Porto Empedocle, è stato imbrattato, di notte, con una sostanza rossastra. Molto probabilmente sarebbe una granita e qualcosa di simile. Il grande murales è stato realizzato tre anni fa e nei giorni scorsi, sui social, erano comparsi dei post che chiedevano la rimozione dell’opera.
L’associazione culturale locale ha denunciato i fatti, Mariterra. «Proprio in questi giorni avevamo impugnato alcuni post che sollecitavano la rimozione dell’opera legata allo scrittore – dicono attraverso una nota -, e non solo perché riteniamo sia un discorso sbagliato, ma anche perché conosciamo bene lo sforzo fatto a creare tutto questo e perché crediamo che su Facebook certi discorsi possano essere facilmente fraintesi o che spesso servono solo a fomentare gli appassionati del momento e a creare odio».
«Casuale o no – prosegue la nota -, oggi abbiamo avuto un colpo al cuore e siamo riusciti a tappare il danno solo nella parte inferiore, armati di stracci e sgrassante. Molte volte abbiamo trovato vasi danneggiati, piante sradicate e persino il manifesto della pace, «prima rubato e poi strappato, nonostante le chiare segnalazioni della presenza di una telecamera comunale ben visibile, collocata proprio nella nostra via Salita Chiesa».
Infine, l’associazione Mariterra lancia un appello: “Chiediamo al sindaco Calogero Martello di recuperare il filmato della telecamera presente e punire i colpevoli, di dare un segnale forte a tutta la città, e di prevenire che la prossima volta possa succedere anche di peggio”. . “
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